Dott. Fabio Granata

Laureato in Podologia, Laureato in Infermieristica, Laureato in Educazione, Perfezionamento Universitario in Vulnologia, Master Specialista Universitario nel Piede Diabetico, Master Specialista Universitario in Linfologia.

Siamo specialisti nel trattamento del linfedema dell’arto inferiore “una condizione patologica che si manifesta con edema distrettuale ad elevata concentrazione proteica interstiziale, alterazioni degenerative dei tessuti connettivi della cute e del sottocute, frequente riduzione delle funzioni immunitarie e conseguente significativa incidenza di infezioni, interessanti generalmente, ma non in maniera esclusiva, i tessuti molli soprafasciali” (Linee guida flebo linfologiche Sif-Sicve 2016). 

Collaboriamo con centri di eccellenza specializzati nel Linfedema per i casi complessi (vedi CHI SIAMO).

Nella nostra esperienza, l’edema, ovvero il gonfiore della gamba, spesso viene trascurato. Tuttavia, senza trattamento, la malattia può peggiorare comportando aumento del dolore, infezioni e complicanze ulcerative. La buona notizia invece è che l’edema si può, e si deve, trattare mediante un trattamento decongestionante che mira a sgonfiare e mantenere sgonfio l’arto. 

Questo trattamento si divide in tre momenti: la prima fase dove si applicano bendaggio e linfodrenaggio laddove sia indicato; la fase di stabilizzazione dove si verifica la risposta alla terapia decongestionante; infine la fase di mantenimento dove si dovranno individuare ed indossare i tutori elastocompressivi per evitare che l’edema ritorni (sintesi mia tratta da Linee guida flebo linfologiche Sif-Sicve 2016)

Pertanto per evitare le complicanze degenerative che il gonfiore delle gambe provoca è necessario sgonfiare le gambe con dei cicli di bendaggi linfologici che andranno poi mantenuti indossando sempre dal mattino alla sera degli idonei indumenti elastocompressivi.

Si tratta di una procedura complessa ma fattibile che richiede la piena collaborazione del Team e soprattutto della persona affetta da linfedema.

Ricorda: le gambe vanno sgonfiate per evitare complicazioni legate al gonfiore!

CURA DELLA PELLE

Come vulnologo sono avvantaggiato in questa parte, la cura della pelle è di fondamentale importanza in quanto una pelle lesa è una porta di ingresso ai batteri. Dobbiamo sempre ricordare che un arto gonfio ha ridotte capacità di difesa in quanto il sistema immunitario non riesce a svolgere la sua funzione. La pelle deve essere sempre ben idratata, mai secca.

LINFODRENAGGIO MANUALE

Su questo argomento c’è molta confusione, il linfodrenaggio va applicato, con varie metodiche, sopratutto laddove le principali vie linfatiche sono chiuse o ostruite. In questo modo si veicolerà ed accompagnerà la linfa in eccesso da altre strade verso le vie linfatiche principali. Fare solo il linfodrenaggio spesso non è utile.

PRESSOTERAPIA

È un utile strumento, a starti sovrapposti con idonee pressioni, e a condizione che le principali vie linfatiche siano aperte. Se fossero chiuse o ostruite non andrebbe utilizzato o sotto stretto controllo di professionisti formati.

BENDAGGIO LINFOLOGICO

Il bendaggio linfologico rappresenta lo standard d’oro della terapia degli edemi o linfedemi, è necessario però un lungo apprendistato per poterlo applicare ed una approfondita conoscenza dei materiali e delle leggi fisiche che lo governano. È il vero strumento da utilizzare che spesso non viene utilizzato.

ESERCIZI DI GINNASTICA

Il mantenimento dell’arto sgonfio passa anche attraverso appositi esercizi fisici decongestionanti che vanno eseguito con l’arto in compressione con bendaggio o calza elastica, ed idonee calzature. Se questo non avviene arriverà sull’arto un eccessivo carico linfatico che non potendo essere smaltito del tutto andrà a peggiorare la situazione.

ALIMENTAZIONE

Un altro aspetto da considerare è sicuramente il mantenimento di un idoneo peso corporeo, quindi di una corretta alimentazione, da qui la necessità di rivolgersi ad un nutrizionista e/o dietologo

TERAPIA FARMACOLOGICA

I farmaci nel linfedema sono un argomento anch’esso importante che verrà affrontato nel migliore dei modi dal medico linfologo

TUTORI ELASTO COMPRESSIVI

Come per il bendaggio sono essenziali da applicare all’arto quando questo è sgonfio, proprio per evitare l’effetto rebound, ovvero che l’arto si rigonfi. Anche in questo settore è necessario molto studio, conoscenza dei materiali, e pratica nell’utilizzarli, a volte anche in multicomponenti.

L’edema, quindi la gamba gonfia, è una malattia degenerativa. Non lasciare che nel tempo manifesti gli effetti collaterali come infezioni e ulcere, fai prevenzione, sgonfia la gamba e mantienila in salute.

L’ambulatorio si trova a Codogno in via Verdi 47, in prossimità della piazza principale dove è possibile trovare un ampio parcheggio.